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Nuovi Voucher INPS: Quali Sono e Come Funzionano

2. Maggio 2023

Cosa sono i Voucher INPS? Quali sono i Voucher INPS introdotti nel 2019 e come funzionano? Queste sono le domande più comuni per chi è in procinto di iniziare una prestazione occasionale. Oggi cercheremo di rispondere punto per punto.

Cosa sono i Voucher INPS

Il Decreto Dignità 2019 ha riportato in auge uno strumento fiscale abolito nel 2017: i voucher INPS.
Si tratta di buoni lavoro INPS predisposti per effettuare in regola i pagamenti dovuti a seguito di prestazioni occasionali. L’importo di ogni voucher INPS è pari a 12,41 euro (costo totale spettante al datore di lavoro); di questi, 9 euro netti sono direttamente corrisposti al lavoratore.

Il valore dei compensi percepiti dal singolo lavoratore nell’arco dell’anno solare, non deve però mai superare i 5.000 euro.

I buoni lavoro sono utilizzabili sia dalle famiglie sia dalle imprese, seppur con dettagli e denominazioni differenti. Nel primo caso si parla di Libretto Famiglia Voucher INPS, nel secondo caso di PrestO (prestazione occasionale).

Come funzionano i Voucher INPS

Per procedere con il pagamento di prestazioni occasionali e di lavoro accessorio tramite i voucher INPS occorre che sia il datore di lavoro sia il lavoratore siano regolarmente registrati al portale web dell’INPS. Il primo ha l’obbligo di comunicare l’impiego del voucher in via preventiva, il secondo, invece, potrà riscuotere il valore del buono lavoro ricevuto solo tramite la piattaforma digitale.

In questo modo, l’unico organo deputato a gestire l’erogazione dei voucher è proprio l’Istituto di Previdenza, il tutto per via telematica.

Il pagamento richiesto, sarà erogato entro il 15 del mese successivo alla prestazione e alla richiesta ufficiale.

Come avviene la richiesta dei Voucher INPS

Come già accennato, esistono due tipologie differenti di voucher INPS. Il Libretto di Famiglia, che si rivolge alle famiglie e che viene erogato sotto forma di carta elettronica, e PrestO, che si rivolge alle imprese al fine di pagare il lavoro occasionale di uno o più prestatori d’opera.

Ma come funzionano i voucher INPS? La richiesta preventiva deve essere immessa nel portale almeno un’ora prima dell’inizio del lavoro e deve riportare i seguenti dati obbligatori:

  • dati anagrafici e identificativi dell’impresa e del lavoratore;
  • data e ora di inizio e fine attività;
  • compenso pattuito per la prestazione svolta.
  • La comunicazione di inizio attività è richiesta sia al datore di lavoro, sia al lavoratore stesso, sempre attraverso il proprio account sul sito dell’INPS.
    Il datore di lavoro sarà poi chiamato a eseguire un versamento tramite modello F24 prima che il voucher INPS venga scaricato.

    Nuovo Voucher INPS: il libretto di famiglia

    Si tratta di un vero e proprio libretto nominativo pre-finanziato composto da buoni lavoro volti a compensare le attività lavorative svolte dal lavoratore ora per ora. Il Libretto di Famiglia si acquista previo pagamento della quota totale attraverso l’impiego del modello F24 Elide, la cui causale deve essere LIFA, o direttamente sul sito web dell’INPS.

    Come si evince dal nome, il Libretto di Famiglia può essere utilizzato esclusivamente da persone fisiche che non esercitano alcuna attività d’impresa e che non sono possessori di partita IVA.

    Quali lavori possono essere retribuiti con il Libretto di Famiglia?

    Di seguito elenchiamo una serie di attività che, se svolte presso famiglie, possono essere compensate per mezzo del libretto di famiglia:

    • Lavoro domestico o di giardinaggio
    • Assistenza a domicilio per bambini, anziani o portatori di handicap
    • Lezioni private

    Al termine dell’attività lavorativa richiesta, il datore di lavoro è chiamato a comunicare, entro il terzo giorno del mese successivo, le seguenti informazioni:

  • dati personali del prestatore di lavoro;
  • compenso accordato tra le parti;
  • luogo in cui si è svolta l’attività;
  • tipologia di prestazione;
  • durata dell’attività;
  • varie ed eventuali note aggiuntive.
  • Una volta terminata questa fase, il prestatore stesso riceverà una notifica tramite SMS o email. E, infine, sarà lo stesso Istituto Previdenziale a provvedere all’erogazione del pagamento spettante entro e non oltre il giorno 15 del mese successivo alla prestazione.

    I limiti del Voucher INPS Libretto di Famiglia

    Sono previsti dei limiti economici da rispettare al fine di non incorrere in sanzioni.

    1. Il lavoratore può ricevere compensi fino a un totale nell’arco dell’anno solare pari a 5.000 euro
    2. Il datore di lavoro può immettere pagamenti anche a prestatori di lavoro differenti, ma senza superare i 5.000 euro annui
    3. I compensi per uno stesso lavoratore non devono superare i 2500 euro

    Voucher INPS PrestO

    Il voucher INPS chiamato PrestO (da prestazione occasionale) si rivolge a differenti tipologie di utilizzatori, come lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori, enti di natura privata, associazioni e fondazioni, enti locali, PA e strutture del settore turistico alberghiero.

    Il meccanismo di funzionamento del voucher INPS PrestO è molto simile a quello previsto per il Libretto di Famiglia, e prevede anch’esso dei limiti economici da rispettare nell’arco dell’anno solare:

  • Il prestatore può ricevere compensi da più committenti, ma per un valore complessivo massimo pari a 5.000 euro

  • Il datore di lavoro può erogare compensi a più lavoratori, ma per una valore complessivo massimo pari a 5.000 euro;

  • La retribuzione totale ricevuta da un prestatore da uno stesso committente non deve superare i 2.500 euro totali. Il suddetto limite sale a 5.000 euro in caso di prestazioni a opera di steward e hostess a favore di società sportive;

  • Il compenso giornaliero complessivo non deve mai essere inferiore ai 36 euro per 4 ore lavorative (minimo 9 euro l’ora).

  • La procedura di richiesta e attivazione dei voucher INPS PrestO è la medesima di quella prevista per il Libretto di Famiglia, a eccezione della causale di pagamento da inserire nel modello F24 Elide. Essa deve essere CLOC.
    Valgono, inoltre, tutti i passaggi e le tempistiche già elencate per il Libretto di Famiglia.

    Voucher INPS e dichiarazione 730

    I voucher non concorrono nel limite di 2.840,51/4.000 euro per i familiari a carico (2.840,51 euro per i familiari oltre 24 anni; 4.000 euro per i familiari fino a 24 anni). Se per esempio un figlio ha più di 24 anni che ha guadagnato 3.000 euro tramite i voucher e non ha altri redditi, rimane comunque a tuo carico (dei genitori), anche se i voucher guadagnati con il lavoro occasionale è superiore a 2.840,51 euro.

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