Il risultato del 730: a credito o a debito?
Il risultato del tuo 730
L’importo definitivo delle imposte dovute, viene calcolato con precisione, sulla base dei redditi che hai percepito e delle detrazioni fiscali che ti spettano, solo con la presentazione del modello 730. Inoltre, il nostro team di esperti fiscali si occuperà di inserire nel tuo modello 730 anche l’importo delle imposte che potresti aver già pagato, in qualità di lavoratore dipendente o pensionato, perché ti sono state trattenute mensilmente in busta paga o nella pensione. Se invece, hai svolto un’attività di lavoro autonomo occasionale (senza partita iva) avrai applicato in fattura la ritenuta d’acconto.
Una volta elaborato il modello 730 la tua situazione può essere:
– a credito: ti spetta un rimborso
– a debito: dovrai pagare delle imposte
– neutra: non dovrai né pagare né ricevere nulla.
Il modo più semplice per capire in quale situazione ti trovi è andare a guardare il prospetto di liquidazione all’interno del tuo 730, lo trovi facilmente cercando “730-3” in alto nel modello.
Nelle righe dal 161 a 164 trovi l’importo del risultato della tua dichiarazione calcolato da Taxfix.
Le tempistiche e le modalità con cui riceverai l’importo a credito o paghi le imposte variano a seconda della tua situazione fiscale (con o senza sostituto) e dal momento in cui presenti la dichiarazione dei redditi.
Come e quando si riceve il rimborso?
- In linea generale, i lavoratori dipendenti, i pensionati e gli altri soggetti che hanno un sostituto d’imposta (leggi qui per approfondire chi è un sostituto d’imposta) ricevono il rimborso direttamente dal datore di lavoro con la busta paga o dall’ente pensionistico (INPS o altre Casse) con la pensione. Le tempistiche dipendono dal tipo di sostituto. Se, per esempio, lavori come dipendente e presenti il 730 entro fine maggio troverai il rimborso in busta paga a partire dal mese di luglio, mentre se sei un pensionato il rimborso arriverà nella tua pensione a partire dal mese di agosto
- Se invece si presenta un modello 730 senza sostituto, perché ad esempio non si ha un datore di lavoro o si è lavorato come colf, badante o lavoratore domestico per una persona fisica, il credito che risulta dalla dichiarazione verrà rimborsato direttamente dall’Agenzia delle Entrate (es. tramite bonifico). In questo caso, le tempistiche sono generalmente più lunghe (entro sei mesi dalla scadenza per l’invio dei modelli 730).
Come e quando si pagano le imposte?
- Se hai un sostituto d’imposta, il datore di lavoro o l’ente pensionistico ti tratterrà le somme dovute o le rate (se è stata richiesta la rateizzazione), direttamente dalla busta paga o dalla pensione. Se la retribuzione nel mese è insufficiente per coprire il debito, la parte residua sarà trattenuta nei mesi successivi, maggiorata degli interessi per ritardo, fino alla fine del periodo d’imposta. Per esempio, se presenti il 730 entro fine maggio le eventuali imposte da pagare ti saranno trattenute nella busta paga di luglio, mentre se sei un pensionato l’addebito avverrà nella pensione dal mese di agosto.
- Se invece è stato presentato il 730 senza sostituto, Taxfix ti invierà, tramite email, il modello F24, che potrai pagare di persona presso qualsiasi banca, ufficio postale o agente della riscossione oppure, in via telematica, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o del sistema bancario e postale. Per non sbagliare, segui dettagliatamente le istruzioni che i nostri esperti ti indicheranno nella mail.
Altre informazioni utili
Se l’importo di ogni singola imposta (ad esempio l’IRPEF, l’addizionale regionale, la cedolare secca, ecc.) che risulta dalla dichiarazione è uguale o inferiore a 12 euro, nessun pagamento è dovuto. Lo stesso vale anche nel caso opposto,ovvero se il credito è inferiore a 12 euro non riceverai nessun rimborso.