Trattamento integrativo busta paga
Cos'è il TIR (trattamento integrativo)
Fino a giugno del 2020 tutti i lavoratori dipendenti con reddito annuo complessivo inferiore a 24.600 € potevano beneficiare in busta paga di 80 € mensili del Bonus Renzi.
TIR sta per “Trattamento Integrativo al Reddito” e, di fatto, ha sostituito il famigerato Bonus Renzi attuando diversi cambiamenti tra cui l’importo che è aumentato a 1.200 € netti all’anno (100 € mensili).
Chi riceve il trattamento integrativo?
Il trattamento integrativo ti spetta se:
- Ricevi redditi di lavoro dipendente e assimilato
- Hai un reddito complessivo annuo di importo pari o inferiore a 15.000 euro ed il valore dell’imposta lorda è superiore alle detrazioni da lavoro dipendente e assimilato
- hai un reddito complessivo annuo di importo compreso tra 15.001 e 28.000 euro e il valore della tua imposta lorda è superiore alle detrazioni da lavoro dipendente e assimilato ma inferiore ad alcune detrazioni.
Sono dunque esclusi i lavoratori autonomi e i pensionati.
Cosa significa lavoro assimilato
Se rientri in una di queste categorie potresti ricevere il trattamento integrativo:
- Socio di cooperativa
- Titolare di stage o borse di studio
- Collaboratore o collaboratrice occasionale
- fai un Lavoro socialmente utile
- ricevi indennità di mobilità, cassa integrazione, Naspi
Come ottenere il trattamento integrativo
Puoi scegliere 3 strade:
- Richiedere al datore di lavoro l’applicazione del trattamento integrativo in busta paga: se ti spetta, il bonus ti verrà erogato in busta paga di mese in mese;
- Richiedere al datore la NON applicazione del trattamento integrativo: sarà poi calcolato in dichiarazione dei redditi se il trattamento integrativo ti spetta;
- Richiedere al datore l’applicazione del trattamento integrativo solo in sede di conguaglio: in questo caso l’azienda erogherà il trattamento a fine anno.
Se hai ricevuto il trattamento integrativo durante l’anno, ti consigliamo di verificare con i nostri esperti fiscali se l’importo che hai ricevuto era corretto.