Caricamento in corso

Dichiarazione Integrativa 2023: Cos’è, Scadenze e Tipologie

Ti sei accorto che nella dichiarazione dei redditi di quest’anno o del precedente hai commesso degli errori, ci sono dei refusi o hai dimenticato qualcosa? Per sanare la tua posizione prima che l’Agenzia delle Entrate se ne accorga, puoi inviare la dichiarazione integrativa dei redditi. In caso di errori presenti sul Modello Redditi o sul 730, è possibile modificare quanto riportato secondo il principio di emendabilità della dichiarazione dei redditi. Tale rettifica può essere eseguita secondo le modalità di seguito riportate.
  • Prima del termine dell’invio telematico del Modello Redditi o del 730 Si parla, a tal proposito, di dichiarazione correttiva.
  • Dopo il termine dell’invio telematico del Modello Redditi o del 730 Si parla, in questo caso, di dichiarazione integrativa.
In questo approfondimento, ci soffermiamo su quest’ultima e sulle sue caratteristiche principali.
Fai il controllo fiscale ora!

Le tipologie della dichiarazione integrativa

Esistono due principali tipi di dichiarazione dei redditi integrativa:

  • Dichiarazione integrativa a favore
  • Dichiarazione integrativa a sfavore
  • Dichiarazione integrativa a favore: quando a seguito dell’invio del nuovo modello dichiarativo, risulta un maggior credito o un minor debito.
  • Dichiarazione integrativa a sfavore: quando a seguito dell’invio del nuovo modello dichiarativo, si evidenzia un debito maggiore (o un minor credito) nei confronti dell’Agenzia delle entrate.

Scarica la Certificazione Unica in pochi click​

Preparati per la dichiarazione dei redditi 2024: scarica la CU e archiviala comodamente in app. Ti avviseremo quando sarà il momento di fare la dichiarazione!

La dichiarazione integrativa a favore

La dichiarazione integrativa dei redditi è detta a favore quando risultano oneri detraibili e deducibili inferiori rispetto a quelli reali e spettanti dal contribuente. In altre parole, il credito d’imposta è maggiore o l’imposta da versare è minore rispetto allo scenario del primo invio.

ESEMPIO
Modello 730 presentato dimenticando di allegare le ricevute fiscali relative alle prestazioni mediche.
A seguito dell’invio della dichiarazione integrativa dei redditi, il credito IRPEF risulta superiore. Da qui, il nome di dichiarazione dei redditi a favore.

La dichiarazione integrativa a sfavore

La dichiarazione dei redditi integrativa è detta a sfavore quando a seguito della rettifica dei redditi percepiti e delle detrazioni, il credito è minore o il debito d’imposta maggiore rispetto agli importi risultanti dalla prima dichiarazione.

ESEMPIO
Modello Redditi privo di redditi da locazione o con spese mediche in detrazione di competenza dell’anno successivo.
A seguito della dichiarazione dei redditi integrativa, in questi casi, le imposte da pagare saranno maggiori, rendendo di fatto a sfavore la dichiarazione.

Dichiarazione integrativa sanzioni: ecco i dettagli

In caso di presentazione della dichiarazione integrativa dei redditi sono previste delle sanzioni da versare, secondo quanto di seguito specificato.

  • RETTIFICA A FAVORE del contribuente, allora non è soggetto a sanzioni. In questo caso, il credito risultante sarà utilizzato in modo diretto in compensazione o attraverso la richiesta di rimborso.
    NOTA: Il rimborso è previsto solo per i casi di dichiarazione integrativa intrannuale, cioè quella presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione per l’anno successivo.
  • RETTIFICA A SFAVORE del contribuente, allora la sanzione è pari a 250 euro, ravvedibile a 1/9, ossia 27,50 euro. In ogni caso, l’omissione del pagamento degli importi delle imposte dovrà essere sanata attraverso il versamento delle suddette.

ATTENZIONE: il periodo a disposizione dell’Amministrazione finanziaria per verificare i versamenti e la posizione del contribuente, è molto lungo (fino a 8 anni dopo), è caldamente consigliato di conservare con attenzione e cura tutta la documentazione relativa ai pagamenti e alle dichiarazioni dei redditi. Solo in questo modo sarà, infatti, possibile dimostrare la buona fede e il corretto comportamento ai fini fiscali e contabili.

Ravvedimento operoso a seguito di dichiarazione integrativa dei redditi

Mediante l’opzione del ravvedimento operoso, è possibile sanare la propria posizione nei confronti del Fisco nel caso si abbia dei debiti. Nella seguente tabella specifichiamo nel dettaglio l’entità delle sanzioni applicabili.

Dichiarazione integrativa Errori rilevabili in sede di applicazione degli articoli 36-bis e 36-ter del DPR n. 600/73 Errori rilevabili in sede di accertamento (omessa e/o errata indicazione di redditi)
Sanzione 30% 90%
Sanzione con ravvedimento entro il 90simo giorno successivo alla scadenza 1,67% (riduzione di 1/9 del 15%) 10,00% (riduzione di 1/9)
Sanzione con ravvedimento entro la scadenza di invio della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione 3,75% (riduzione di 1/8 del 30%) 11,25% (riduzione di 1/8)
Sanzione ridotta entro la scadenza di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione 4,29% (riduzione di 1/7 del 30%) 12,86% (riduzione di 1/7)
Sanzione ridotta entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo in cui è stata commessa la violazione 5,00% (riduzione di 1/6 del 30%) 15,00% (riduzione di 1/6)

La dichiarazione integrativa dei redditi si deve presentare previa compilazione del Modello Redditi o, in certi casi, del Modello 730. Sul modulo è necessaria la spunta alla voce “integrativa” o “correttiva”. Sarà poi compito del CAF, del commercialista o di altro intermediario abilitato, provvedere all’invio della suddetta.

Dal 2016, i termini di scadenza per l’invio della dichiarazione integrativa dei redditi sono i seguenti:

  • periodo d’imposta 2015 e precedenti: presentazione entro il 31 dicembre del 4° anno successivo a quello di invio del modello originario
  • periodo d’imposta 2016 e successivi: presentazione entro il 31 dicembre del 5° anno successivo a quello di invio del modello originario.

730 online con Taxfix: come funziona?

    1. Registrati
      Crea il tuo account gratuito scaricando l’app o andando su taxfix.it
    2. Accedi in sicurezza al tuo cassetto fiscale
      In 2 minuti accedi ai dati dell’Agenzia delle Entrate sul tuo cassetto fiscale, con SPID o CIE. Scarichi i documenti fondamentali per la dichiarazione comodamente in app (ad esempio la Certificazione Unica).
    3. Vedi subito il risultato del tuo 730
      Vedi il risultato provvisorio e scopri se hai diritto a un rimborso. I nostri esperti fiscali ti aiuteranno a migliorarlo trovando tutti i bonus e le detrazioni che ti spettano, garantendoti sempre il massimo risparmio fiscale.
    4. Scegli con quale piano continuare
      Puoi fare la dichiarazione in due modi: con il piano “Instant” (29,99 euro)  o con il piano “Advanced” (53,99 euro).
      In base ai dati raccolti dall’Agenzia delle Entrate, ti consiglieremo sempre qual è il piano adatto alle tue esigenze fiscali.
    5. Esperti fiscali ti guidano passo passo
      Un esperto fiscale è sempre disponibile via chat, email o telefono e – se hai scelto il piano Advanced –  ti aiuta ad applicare tutte le deduzioni che ti spettano. Scarichi tutte le spese, sia quelle che risultano dalla tua precompilata più tutte quelle che hai sostenuto e non sono incluse.
    6. Ti supportiamo anche dopo l’invio
      Solo a questo punto paghi. Dopo una tua conferma inviamo la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate e gestiamo tutto per te. Ti supportiamo anche dopo l’invio.

730 con Taxfix: perché conviene?

Con Taxfix sei al sicuro: fai il tuo 730 online in pochi minuti comodamente online, dall’app o dal tuo computer. Ottieni sempre il massimo rimborso dalle tasse, senza errori

Comodo
Fai il tuo 730 online in pochi minuti, dall’app o dal tuo computer. Addio code e appuntamenti al CAF!

Conveniente
Vedi subito il risultato della tua dichiarazione (gratis) e lo migliori ottenendo sempre il massimo rimborso garantito. Ti aiutiamo a trovare tutti i bonus, deduzioni e detrazioni che ti spettano.

Facile
Utilizziamo un linguaggio e un’interfaccia facili per tutti. Basta parole incomprensibili in “burocratese”!

Sicuro
Accedi con SPID o CIE ai dati dell’Agenzia delle Entrate sul tuo cassetto fiscale. Scarichi e archivi i documenti importanti comodamente in app (come la Certificazione Unica)

Supportato
Fai tutto questo insieme a un esperto fiscale dedicato, sempre disponibile via chat, telefono, email.

Alice Bertolio
da Alice Bertolio
pubblicato il: 22.03.2024
aggiornato il: 22.03.2024

Scarica la Certificazione Unica in pochi click​

Preparati per la dichiarazione dei redditi 2024: scarica la CU e archiviala comodamente in app. Ti avviseremo quando sarà il momento di fare la dichiarazione!

Ti potrebbe interessare anche questo
Chi Siamo
Crediamo che fare la dichiarazione dei redditi possa essere più semplice e comprensibile per tutti. Per questo abbiamo fondato Taxfix. Ti guidiamo passo dopo passo attraverso la tua dichiarazione dei redditi, con domande semplici e un linguaggio chiaro e comprensibile. Taxfix è disponibile da computer e dallo smartphone su dispositivi Android e iOS.

Non hai ancora fatto il 730? Rimedia subito!

Offerta valida fino al 30 settembre 2022 h 23:59

Scopri di più sui piani Taxfix

Per entrambi i piani, controlliamo e inviamo la tua dichiarazione senza errori all’Agenzia delle Entrate.

Instant

ADVANCED

PREMIUM

Live chat con i nostri esperti

L’anno scorso hai avuto poche spese e una sola CU
Vuoi che un esperto fiscale controlli tutto per te

Assistenza telefonica

Non vuoi perderti bonus, deduzioni e detrazioni

Hai documenti extra e informazioni da aggiungere
L’anno scorso hai avuto tante spese e/o più tipi di reddito
Hai figli/e o familiari a carico

Hai bisogno di consigli su misura e assistenza diretta

Videochiamate con commercialista dedicato

Consulenza per ottimizzare dichiarazioni prossimi anni