Modello 69 Editabile: PDF e Istruzioni d’Uso
Il vecchio modello 69
A oggi, il modello 69 editabile è impiegato per la registrazione dei contratti di comodato d’uso gratuito degli immobili. Fino al 2014, il suddetto modulo era utilizzato anche per la registrazione dei contratti di locazione e affitto. Il nuovo modello RLI ha sostituito il modello 69 in questo campo, essendo impiegato per l’adesione e la revoca della cedolare secca e per tutti gli adempimenti successivi imputabili ai contratti di affitto di beni immobili. Oggi, quindi, per la gestione delle proroghe, delle risoluzioni e delle cessioni dei contratti di locazione, è necessario il modello RLI e il modello F24 Elide per il pagamento delle imposte dovute.
A cosa serve il modello 69 editabile 2023?
Tramite la compilazione e l’invio o la consegna del modello 69 editabile 2023 è possibile:
- registrare gli atti relativi ai contratti di comodato d’uso gratuito, eccezion fatta per quelli concessi dagli organi giurisdizionali;
- comunicare agli uffici dell’Agenzia delle Entrate modifiche e variazioni di un contratto di comodato d’uso gratuito già registrati.
Dove scaricare il modello modello 69 editabile?
In allegato trovi il Modello 69 editabile da PC in formato pdf.
Presentare il modello 69 editabile
A corredo dell’intera pratica di registrazione di un contratto di comodato, oltre al modello 69 editabile 2023, è necessario allegare i seguenti documenti:
Cosa deve consegnare l’Agenzia delle Entrate?
Una volta ricevuta la richiesta di registrazione del contratto, l’Agenzia delle Entrate è tenuta a:
Le istruzioni modello 69 editabile
La compilazione del modello 69 editabile è semplice, soprattutto se tutti i passaggi sono eseguiti con precisione e attenzione.
Una volta scaricato sul proprio pc il modello 69 editabile, si potrà notare che esso è composto da 3 pagine e relative 5 macro aree: parte riservata all’ufficio, Quadro A – Dati Generali, Quadro B – Soggetti destinatari degli effetti giuridici dell’atto, Quadro C – Dati descrittivi dell’atto, Quadro D – Dati degli immobili.
Quadro A – Dati Generali
In questa sezione occorre inserire le principali informazioni circa l’Ufficio competente, il richiedente, gli estremi del contratto e l’immobile oggetto dello stesso. Nello specifico, i dati richiesti sono:
- Sede territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate
- Codice fiscale del proprietario dell’immobile oggetto del contratto di comodato d’uso
- Data di sottoscrizione del contratto
- Natura dell’atto, ossia contratto di comodato d’uso gratuito immobile
- Adempimento, ossia motivo della compilazione del modello 69 editabile
- In caso di immobile destinato a uso abitativo, occorre barrare la relativa casella uso abitativo
Per l’adempimento, vanno barrate le seguenti caselle a seconda della situazione:
- REG per la richiesta di registrazione
- PRO per la richiesta di proroga
- CES per la richiesta di cessione
- CES per la richiesta di cessione
Quadro B – Soggetti destinatari degli effetti giuridici
In questa sezione occorre inserire le generalità dei soggetti coinvolti nella stipula e sottoscrizione del contratto di comodato d’uso gratuito. Si tratta, quindi, delle informazioni attribuibili al/ai comodante/i e al/ai comodatari. Nello specifico è necessario indicare le seguenti informazioni:
- codice fiscale
- cognome e nome
- comune e provincia di nascita
- data di nascita
- sesso
- comune e provincia di residenza
- indirizzo completo di numero civico di residenza
I suddetti dati sono richiesti nella prima pagina del modello 69 editabile 2023. Nella seconda, invece, è necessario indicare:
- codice fiscale del soggetto proprietario dell’immobile concesso in comodato d’uso
- data di sottoscrizione del contratto
- specifica della tipologia dell’atto, ossia Contratto di comodato d’uso gratuito immobile
Quadro C – Dati descrittivi dell’atto
La compilazione di questa sezione non spetta al contribuente. L’inserimento delle informazioni richieste spetta al notaio o agli altri soggetti ufficiali roganti nell’ipotesi di atti pubblici e scritture private autenticate, oppure all’Agenzia delle Entrate in caso di scritture private non autenticate.
Quadro D – Dati degli Immobili
In questa sezione sono richieste le informazioni circa i dati catastali relativi all’immobile oggetto del contratto di comodato. Al fine di non correre il rischio di commettere errori, è bene procedere prima con una visura catastale dell’immobile, verificando la correttezza dei dati in possesso.
Ogni riga del Quadro D fa riferimento a uno specifico immobile. I dati richiesti sono i seguenti:
- numero ordine progressivo
- codice comune (facendo riferimento a quanto descritto nel documento catastale)
- T oppure U. Nel primo caso si fa riferimento al Catasto Terreni, nel secondo caso al Catasto Urbano
- I oppure P. Nel primo caso si fa riferimento a un immobile Intero, nel secondo caso a una Porzione di immobile
- foglio, particella e subalterno, ossia i numeri riportati sul documento catastale di riferimento
La pagina 3 del modello 69 editabile
In caso si decida di procedere alla delega per la registrazione del contratto, occorre compilare la relativa sezione del modello 69 editabile, presente a pagina 3 dello stesso. I dati richiesti si riferiscono, ovviamente, al soggetto (o ai soggetti) delegante e al soggetto delegato. Si tratta delle comuni generalità di ambo le persone.
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