Caricamento in corso

Dichiarazione dei Redditi 730: Quali Documenti Conservare?

Alice Bertolio
2. Marzo 2022

Chi ha presentato la dichiarazione 730 ha anche il dovere di conservare tutta una serie di documenti.

Perché conservare i documenti fiscali?

In quest’articolo spiegheremo perché chi fa la dichiarazione dei redditi deve conservare tutti i documenti fiscali: per due ragioni principali.

  1. Per compilare correttamente la tua dichiarazione dei redditi: che tu presenti il 730 in autonomia o attraverso un intermediario (commercialista o CAF), i documenti fiscali servono a verificare la correttezza delle informazioni inserite nella precompilata messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, ed eventualmente ad aggiornarle o rettificarle.
  2. Per essere in regola in caso di controlli: dopo che la dichiarazione è stata presentata, l’Agenzia delle Entrate può chiederti di visionare i documenti che attestano l’esattezza delle informazioni fornite e giustificano le spese che hai portato in detrazione o in deduzione.

Scontrini “parlanti” della farmacia, fatture, distinte dei bonifici bancari e modelli F24 pagati sono solo alcuni dei documenti da conservare per la dichiarazione dei redditi: la lista varia a seconda della tua specifica situazione fiscale e delle agevolazioni di cui intendi usufruire.

Una precisazione: i documenti solitamente non vanno allegati alla dichiarazione, ma servono solo a preparare il modello 730. Taxfix però ti chiederà di caricare alcuni documenti necessari all’interno dell’app come ad esempio la tua o le tue Certificazioni Uniche CUD.

Spese da scaricare? Occhio alla scadenza 730 prevista per quest’anno.

Partiamo dalle basi: documenti relativi a dati personali e di familiari a carico

I tuoi dati anagrafici e quelli delle persone a tuo carico sono essenziali per la compilazione del 730.

Ricordati di conservare una fotocopia:

  • del tuo codice fiscale e della tua carta d’identità
  • del codice fiscale del tuo coniuge (marito, moglie o partner in un’unione civile registrata)
  • del codice fiscale dei tuoi figli e di eventuali altri familiari a carico.

Documentazione dei redditi percepiti durante l’anno d’imposta

Altrettanto essenziali sono i documenti che attestano i redditi che hai percepito nel corso dell’anno (se fai il 730 nel 2020, saranno i redditi da lavoro dipendente, da pensione o assimilati che hai avuto nel 2019).

In questo caso, le carte da conservare sono:

  • Certificazione Unica o altra certificazione rilasciata dal datore di lavoro
  • certificazione di eventuali pensioni percepite all’estero
  • ricevute del pagamento di assegni periodici da parte dell’ex coniuge o partner (disposti dal giudice in seguito ad una sentenza di separazione o divorzio)
  • documenti attestanti altri redditi (per esempio, la certificazione dei dividendi da azioni)
  • ricevute di versamento di acconto dell’IRPEF (deleghe bancarie mod. F24).

Documenti relativi a redditi da terreni e fabbricati

Se possiedi terreni o fabbricati che producono redditi, dovrai avere cura di conservare una serie di documenti extra, ovvero:

  • visura catastale
  • atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione
  • contratti di locazione
  • se hai optato per la cedolare secca: copia del contratto di locazione registrato, lettera e ricevuta della raccomandata sulla rinuncia all’aumento del canone e modello RLI, Siria o modello 69 (quando previsto)
  • se hai affittato i terreni/fabbricati con contratti di locazione breve (meno di 30 giorni) stipulati tramite intermediari immobiliari: certificazioni uniche rilasciate dagli intermediari.

Documentazione delle spese deducibili o detraibili col 730

Qui si apre un capitolo importante: con il 730, infatti, puoi dedurre o detrarre tutta una serie di spese sostenute durante l’anno di imposta (e in alcuni casi anche in anni precedenti). Deduzioni e detrazioni ti permettono di ottenere un risparmio sull’Irpef e di ottenere rimborsi a volte molto consistenti.

L’elenco delle spese che è possibile scaricare con la dichiarazione dei redditi è lungo e articolato: sul blog di Taxfix puoi leggere molti articoli di approfondimento dedicati.

Qui abbiamo riportato solo alcuni esempi di documenti relativi alle principali spese detraibili o deducibili:

  • spese mediche e sanitarie e spese della farmacia: ricevute, scontrini farmacia, ticket, fatture o scontrino di occhiali, lenti a contatto etc.
  • spese veterinarie: fatture e scontrini fiscali
  • spese universitarie: ricevute delle tasse universitarie
  • spese per l’alloggio di studenti fuori sede: autocertificazione con cui si attesta di essere studente universitario e di rispettare i requisiti previsti dalla legge (l’agevolazione non si applica a chi frequenta master, dottorati o corsi di specializzazione), contratti di locazione, ricevute o quietanze di pagamento dei canoni di locazione (deposito cauzionale, spese condominiali e utenze esclusi)
  • spese scolastiche: ricevute di pagamento o fatture (mensa, gite, retta del nido)
  • spese per l’acquisto della prima casa: quietanza di versamento degli interessi del mutuo per l’abitazione principale, fatture pagate al notaio, atto di acquisto, atto di mutuo
  • spese per colf, badanti e baby sitter: ricevute del versamento dei contributi Inps
  • spese di mantenimento dell’ex coniuge o partner: sentenza di separazione o divorzio, ricevute del pagamento dell’assegno periodico versato all’ex;
  • spese di ristrutturazione: fatture dettagliate, ricevute dei bonifici “dedicati”, bancari o postali), ricevuta di invio della comunicazione inizio lavori alla ASL, domanda di accatastamento (se l’immobile non è ancora accatastato o se i lavori modificano sostanzialmente l’immobile ed è necessaria una variazione catastale), delibera dell’assemblea per l’esecuzione dei lavori (se i lavori interessano parti comuni di edifici residenziali) e tabella della ripartizione delle spese per i condomini, dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori, concessioni, autorizzazioni allo svolgimento dei lavori o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà indicante data di inizio dei lavori e compatibilità con le spese ammesse al Bonus ristrutturazioni, certificazione di conformità dei lavori (ove richiesta)
  • spese per il risparmio energetico: fatture dettagliate, ricevute dei bonifici, ricevuta d’invio della documentazione all’ENEA, dichiarazione di un tecnico abilitato o del direttore dei lavori per dimostrare la conformità dell’intervento realizzato ai requisiti tecnici richiesti, scheda informativa sugli interventi realizzati, eventuale attestato di prestazione energetica (APE – se richiesto)
  • spese per mobili ed elettrodomestici: ricevuta del bonifico (in alternativa, ricevuta di avvenuta transazione per i pagamenti con carta di credito o di debito o documentazione di addebito sul conto corrente), fatture dettagliate
  • spese funebri: fatture rilasciate dall’impresa di onoranze funebri.

Per quanto tempo bisogna conservare i documenti fiscali?

La maggior parte dei documenti fiscali va conservata per i 4 anni successivi a quello in cui si presenta il 730.

In altre parole, se fai la dichiarazione nel 2019 (per i redditi del 2018) dovrai conservare tutta la documentazione necessaria fino al 31 dicembre 2023.

Ci sono documenti, però, che vanno conservati per più di 4 anni: sono tutti quelli relativi alle spese che danno diritto a detrazioni fiscali frazionabili in più annualità.

Per esempio, se hai richiesto una detrazione per spese di ristrutturazione edilizia dovrai conservare i relativi documenti per i 5 anni successivi a quello in cui hai beneficiato dell’ultima quota della detrazione Irpef. Lo stesso vale per le spese di risparmio energetico.

Non hai ancora fatto il 730? Rimedia subito!

Offerta valida fino al 30 settembre 2022 h 23:59

Scopri di più sui piani Taxfix

Per entrambi i piani, controlliamo e inviamo la tua dichiarazione senza errori all’Agenzia delle Entrate.

Instant

ADVANCED

PREMIUM

Live chat con i nostri esperti

L’anno scorso hai avuto poche spese e una sola CU
Vuoi che un esperto fiscale controlli tutto per te

Assistenza telefonica

Non vuoi perderti bonus, deduzioni e detrazioni

Hai documenti extra e informazioni da aggiungere
L’anno scorso hai avuto tante spese e/o più tipi di reddito
Hai figli/e o familiari a carico

Hai bisogno di consigli su misura e assistenza diretta

Videochiamate con commercialista dedicato

Consulenza per ottimizzare dichiarazioni prossimi anni