Detrazioni Donazioni e Erogazioni Liberali Onlus
Le agevolazioni variano a seconda di chi fa la donazione e della tipologia di ente destinatario.
In quest’articolo spiegheremo come funziona questo "sconto sulle tasse" previsto per chi fa la dichiarazione dei redditi. Con Taxfix, peraltro, fai il tuo 730 online in tutta comodità dal computer di casa o smartphone.
Donazioni: detraibili o deducibili?
L’importo che puoi recuperare grazie alle agevolazioni fiscali varia in base al tipo di ente o associazione che hai scelto di supportare economicamente.
In alcuni casi potrai beneficiare di una detrazione, in altri di una deduzione.
Una regola che vale per tutti riguarda la modalità del pagamento: per poter recuperare parte della spesa col 730, questa deve essere tracciabile.
Dovrai quindi pagare con bonifico, bollettino postale, carta di credito/debito o assegno, e conservare gli opportuni giustificativi di spesa, ovvero:
- la ricevuta del versamento bancario o postale
- l’estratto conto della banca o della società che gestisce la carta di credito, di debito o prepagata con cui hai effettuato il pagamento
- se hai pagato con assegno bancario o circolare, una ricevuta rilasciata dal beneficiario dalla quale risultino tutti i dati e la modalità di pagamento utilizzata
Per aiutarti a capire quanto puoi recuperare a seconda del tipo di donazione, abbiamo preparato una tabella esplicativa con le deduzioni/detrazioni più ricorrenti.
Trovi informazioni più dettagliate nella guida dell’Agenzia delle Entrate alle agevolazioni fiscali sulle erogazioni liberali.
AGEVOLAZIONE APPLICABILE | ||
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TIPOLOGIA DI DONAZIONE | Detrazione | Deduzione |
Donazioni a popolazioni colpite da calamità |
|
NO |
Donazioni ad società sportive dilettantistiche e relative associazioni |
|
NO |
Donazioni a istituti scolastici | 19% della donazione, senza alcun limite massimo | NO |
Donazioni a Onlus, iniziative umanitarie, laiche o religiose, gestite da associazioni, fondazioni, comitati ed enti individuati con D.P.C.M, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) | Donazioni a Onlus, iniziative umanitarie, laiche o religiose, gestite da associazioni, fondazioni, comitati ed enti individuati con D.P.C.M, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) | |
Donazioni a ONG che operano in paesi in via di sviluppo | NO | Deduzione del 100% della donazione fino a un massimo del 2% del reddito imponibile |
Donazioni biennale di Venezia |
|
NO |
Donazioni ad attività culturali e artistiche | 19% della donazione, senza alcun limite massimo | NO |
Donazioni a enti dello spettacolo |
|
NO |
Donazioni in denaro a favore di fondazioni operanti nel settore musicale |
|
NO |
Donazioni in denaro al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato | 19% della donazione, senza alcun limite massimo | NO |
Donazioni in denaro a favore dei partiti politici |
|
NO |
Donazioni in denaro o natura a favore delle ONLUS e delle associazioni di promozione sociale |
|
NO |
Donazioni a favore delle organizzazioni del volontariato |
|
|
Donazioni in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e vigilati, nonché degli enti parco regionali e nazionali | NO | Nessun limite di deduzione |
Donazioni in denaro o in natura erogate a fondazioni e associazioni riconosciute che svolgono o promuovono attività di ricerca scientifica | NO | Limite massimo di deduzione: l’importo minore tra il 10% del reddito dichiarato e i 70.000 euro annui |
Donazioni e altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali | NO | Limite massimo di deduzione: 20% del reddito complessivo, entro un limite di 100.000 euro l’anno |
Donazioni in denaro o in natura in favore delle ONLUS, delle organizzazioni di volontariato e delle APS |
|
|
Hai già la tua Certificazione Unica (CUD) oppure ne hai più di una? Scopri se sei obbligato a fare la dichiarazione.
Alcune precisazioni
- Per beneficiare delle donazioni alle ONLUS occorre rispettare i seguenti requisiti.
- Se la donazione è una somma di denaro, deve essere effettuata tramite banca, ufficio postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.
- Il valore delle donazioni in natura va documentato tramite listini, tariffari, perizie o simili; inoltre, l’ONLUS beneficiaria deve rilasciare una ricevuta con la descrizione dettagliata dei beni erogati e l’indicazione dei relativi valori.
- L’ONLUS che riceve la donazione deve tenere scritture contabili che descrivano le operazioni effettuate nel periodo di gestione in modo completo e dettagliato, e deve redigere, entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio, un apposito documento che rappresenti adeguatamente la situazione patrimoniale, economica e finanziaria del periodo di gestione, simile a un vero e proprio bilancio. Quest’ultimo deve includere lo stato patrimoniale, con la distinzione tra attività istituzionale, accessoria, di raccolta fondi e gestione del patrimonio finanziario, e il rendiconto gestionale che indichi tipologia e qualità delle risorse in entrata e in uscita. È consigliabile, infine, che la ONLUS predisponga una relazione sulla gestione per illustrare le varie voci di bilancio.
Se le condizioni descritte non vengono rispettate, chi ha effettuato la donazione perde il diritto all’agevolazione fiscale.
- Per poter essere detraibili, le donazioni a favore di popolazioni colpite da calamità devono essere versate a:
- ONLUS;
- organizzazioni internazionali di cui l’Italia è membro;
- fondazioni, associazioni, comitati ed enti il cui atto costitutivo o statuto sia redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata e che tra le proprie finalità prevedano interventi umanitari in favore delle popolazioni colpite da tali calamità;
- amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali;
- enti non economici;
- associazioni sindacali di categoria
- Per società sportive dilettantistiche e relative associazioni si intendono:
- il CONI
- le Federazioni sportive nazionali
- gli Enti di promozione sportiva
- qualunque altro soggetto con finalità sportive dilettantistiche che sia riconosciuto da uno degli Organismi citati.
- Se il beneficiario della donazione è un istituto scolastico:
- sono detraibili le donazioni che non derivano da delibera scolastica
- la donazione deve supportare l’innovazione tecnologica, l’edilizia scolastica e universitaria e l’ampliamento dell’offerta formativa
- chi ha effettuato la donazione non può far parte del consiglio d’istituto e della giunta esecutiva delle istituzioni scolastiche, fatta eccezione per le donazioni inferiori a 2.000 Euro annui
- la detrazione non è cumulabile con quelle previste per la frequenza scolastica e con il credito d’imposta “school bonus”; la non cumulabilità è per singolo studente, quindi puoi scegliere di ripartire l’agevolazione tra figli diversi.
- L’elenco aggiornato delle ONG per cui è ammessa la deduzione è disponibile sul sito dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (A.I.C.S.).
Obbligo di trasmissione all’Anagrafe tributaria: cos’è e cosa c’entra
Dal 2021 in poi, tutte le associazioni e Onlus devono trasmettere i dati delle donazioni ricevute all’Anagrafe tributaria. Se i dati sulle erogazioni liberali non verranno comunicate, non sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali, anche con rilascio di attestazione delle somme ricevute. L’Agenzia delle Entrate dovrà infatti avere tutti i dati per predisporre la dichiarazione precompilata a cui è legata una scadenza.
Vuoi fare la dichiarazione dei redditi? Occhio alla scadenza 730 prevista per quest’anno.
Se posso scegliere, conviene di più la deduzione o la detrazione?
Dipende!
In generale, possiamo dire che più il reddito è alto, più sono convenienti le deduzioni, perché permettono di recuperare l’aliquota marginale.
Ad esempio, se hai un reddito lordo di 40.000 euro e hai devoluto 1.000 Euro ad una Onlus, con la detrazione recuperi 260 euro, mentre con la deduzione recuperi 380 euro.
Lo stesso ragionamento si applica ai redditi del nucleo familiare: in caso di deduzione conviene sempre intestare la fattura al componente della famiglia che ha il reddito più alto, così da recuperare una cifra maggiore.
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