Detrazioni Fiscali Spese Mediche 2021: Come Recuperarle con il 730
Molte spese sanitarie sono detraibili dall’Irpef e ti permettono di pagare meno tasse.
Lo sapevi?
Prestazioni specialistiche, analisi e ricoveri, acquisto di medicinali, alimenti speciali e senza glutine e prodotti omeopatici, spese per disabili e fisioterapia sono solo alcuni degli oneri che puoi portare in detrazione col 730 per ridurre l’imposta sul reddito.
Ma come funziona la detrazione? Quanto si può risparmiare? Quali spese si possono effettivamente scaricare, e con quali limiti?
Prosegui nella lettura e troverai tutte le risposte.
Detrazione spese sanitarie: regole generali
Per poter detrarre le spese sanitarie dovrai seguire le regole dell’Agenzia delle Entrate.
Riassumiamo le principali, aggiornate al 2021.
Sono escluse dall’obbligo di tracciabilità le spese sostenute per:
- l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici
- le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al SSN.
Quanto puoi risparmiare con la detrazione spese sanitarie
Puoi portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie sostenute per un importo superiore a 129,11 euro.
Facciamo un esempio pratico di calcolo detrazione con la franchigia.
Supponiamo che per le tue spese sanitarie (o per quelle di familiari a carico) tu abbia pagato, in totale, 1000 Euro.
A questo importo dovrai sottrarre la franchigia:
1000 – 129,11 = 870, 89 Euro
Il risultato è la cifra su cui calcolare la detrazione del 19%…
(19/100) x 870,89 = 165,47 Euro
… e questi 165,47 Euro puoi recuperarli con il 730!
Se invece l’importo totale delle spese mediche non supera la franchigia, non avrai diritto alla detrazione.
A questa regola fanno eccezione alcune spese sostenute per le persone con disabilità, su cui puoi calcolare integralmente la detrazione del 19%, senza applicare prima la franchigia di 129,11 Euro (per esempio, le somme pagate per il trasporto in ambulanza del disabile, per l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione. eccetera. Consulta le fonti ufficiali per saperne di più.
Elenco spese sanitarie detraibili
La detrazione Irpef del 19% è valida per:
Detrazione spese sanitarie sostenute all’estero: come funziona
Le regole per le spese sanitarie sostenute in Italia si applicano anche a quelle effettuate all’estero. Ti servirà una documentazione da usare come giustificativo, da cui deve essere possibile ricavare le stesse indicazioni degli acquisti effettuati in Italia.
Se i documenti sono in lingua straniera, dovrai farli tradurre.
Non c’è obbligo di traduzione per i residenti in Valle d’Aosta, se la documentazione è scritta in francese, e per i residenti a Bolzano, se è scritta in tedesco.
Spese sanitarie detraibili solo con prescrizione medica
Come riportato nella guida dell’Agenzia, “alcune spese possono essere detratte solo se vi è una prescrizione medica che dimostri il collegamento tra la prestazione e la patologia”.
Tra queste rientrano:
Hai già la tua Certificazione Unica (CUD) oppure ne hai più di una? Scopri se hai l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi rispondendo a 5 domande.
Vuoi o devi fare la dichiarazione dei redditi? Occhio alla scadenza 730 prevista per quest’anno.