Caricamento in corso

Detrazioni Fiscali Spese Mediche 2021: Come Recuperarle con il 730

Alice Bertolio
2. Marzo 2022

Molte spese sanitarie sono detraibili dall’Irpef e ti permettono di pagare meno tasse.

Lo sapevi?

Prestazioni specialistiche, analisi e ricoveri, acquisto di medicinali, alimenti speciali e senza glutine e prodotti omeopatici, spese per disabili e fisioterapia sono solo alcuni degli oneri che puoi portare in detrazione col 730 per ridurre l’imposta sul reddito.

Ma come funziona la detrazione? Quanto si può risparmiare? Quali spese si possono effettivamente scaricare, e con quali limiti?

Prosegui nella lettura e troverai tutte le risposte.

Detrazione spese sanitarie: regole generali

Per poter detrarre le spese sanitarie dovrai seguire le regole dell’Agenzia delle Entrate.

Riassumiamo le principali, aggiornate al 2021.

  • Per usufruire delle detrazioni devi indicare le spese nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute e documentarle con giustificativi adeguati: scontrini “parlanti” (che indicano tipologia, quantità e natura di quello che è stato comprato, più il codice fiscale dell’acquirente), fatture, ricevute fiscali, certificazioni/autocertificazioni e prescrizioni mediche, a seconda dei casi.
  • I giustificativi delle spese devono essere conservati per tutto il tempo in cui l’Agenzia delle Entrate può effettuare un accertamento (cioè fino al 31 dicembre del quinto anno dopo quello in cui hai presentato il 730).
  • Il pagamento deve essere tracciabile: puoi effettuarlo con un bonifico (bancario o postale) o tramite uno degli altri sistemi previsti dall’articolo 23 del DLgs. 241/97, come carte di debito, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari; se paghi in contanti non potrai accedere alla detrazione.
  • Sono escluse dall’obbligo di tracciabilità le spese sostenute per:

    • l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici
    • le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al SSN.
  • Puoi detrarre le spese che restano effettivamente a tuo carico, nel limite dell’imposta lorda annua. L’eventuale eccedenza non può essere chiesta a rimborso né utilizzata nel periodo d’imposta successivo.
  • Puoi portare in detrazione anche le spese sanitarie sostenute per i familiari fiscalmente a carico e, in alcuni casi, non a carico (ad esempio, le spese affrontate per patologie che danno diritto all’esenzione dal ticket sanitario). Un familiare è considerato fiscalmente a carico se possiede un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
  • Tra le spese sanitarie detraibili rientrano anche quelle relative a una persona deceduta, se sostenute dagli eredi dopo il suo decesso, anche se non era un familiare a carico.
  • Quanto puoi risparmiare con la detrazione spese sanitarie

    Puoi portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie sostenute per un importo superiore a 129,11 euro.

    Facciamo un esempio pratico di calcolo detrazione con la franchigia.

    Supponiamo che per le tue spese sanitarie (o per quelle di familiari a carico) tu abbia pagato, in totale, 1000 Euro.

    A questo importo dovrai sottrarre la franchigia:

    1000 – 129,11 = 870, 89 Euro

    Il risultato è la cifra su cui calcolare la detrazione del 19%…

    (19/100) x 870,89 = 165,47 Euro

    … e questi 165,47 Euro puoi recuperarli con il 730!

    Se invece l’importo totale delle spese mediche non supera la franchigia, non avrai diritto alla detrazione.

    A questa regola fanno eccezione alcune spese sostenute per le persone con disabilità, su cui puoi calcolare integralmente la detrazione del 19%, senza applicare prima la franchigia di 129,11 Euro (per esempio, le somme pagate per il trasporto in ambulanza del disabile, per l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione. eccetera. Consulta le fonti ufficiali per saperne di più.

    Elenco spese sanitarie detraibili

    La detrazione Irpef del 19% è valida per:

  • Prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle di medicina omeopatica)
  • Acquisto di medicinali (anche omeopatici), sia da banco che con ricetta
  • Acquisto di alimenti a fini medici speciali e senza glutine: trovi l’elenco completo nei registri nazionali (dalla detrazione sono esclusi gli alimenti destinati ai lattanti)
  • Prestazioni specialistiche
  • Analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
  • Prestazioni chirurgiche
  • Ricoveri per degenze/interventi chirurgici
  • Trapianto d’organi
  • Cure termali (escluse spese di viaggio e soggiorno)
  • Acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (incluse le protesi)
  • Assistenza infermieristica
  • Riabilitazione (per esempio, fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc.)
  • Prestazioni rese da personale in possesso della qualifica di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza della persona (es. chi svolge assistenza agli anziani e dispone di una qualifica riconosciuta)
  • Prestazioni rese con la qualifica di educatore professionale
  • Prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
  • Detrazione spese sanitarie sostenute all’estero: come funziona

    Le regole per le spese sanitarie sostenute in Italia si applicano anche a quelle effettuate all’estero. Ti servirà una documentazione da usare come giustificativo, da cui deve essere possibile ricavare le stesse indicazioni degli acquisti effettuati in Italia.

    Se i documenti sono in lingua straniera, dovrai farli tradurre.

    Non c’è obbligo di traduzione per i residenti in Valle d’Aosta, se la documentazione è scritta in francese, e per i residenti a Bolzano, se è scritta in tedesco.

    Spese sanitarie detraibili solo con prescrizione medica

    Come riportato nella guida dell’Agenzia, “alcune spese possono essere detratte solo se vi è una prescrizione medica che dimostri il collegamento tra la prestazione e la patologia”.

    Tra queste rientrano:

  • le spese per i trattamenti di mesoterapia e ozonoterapia effettuati da personale medico o da personale abilitato dalle autorità competenti in materia sanitaria
  • le spese per le prestazioni chiropratiche (oltre alla prescrizione medica, è richiesto che siano eseguite in centri autorizzati e sotto la responsabilità tecnica di uno specialista)
  • le spese per le cure termali (sono escluse le spese di viaggio e di soggiorno)
  • le spese per le prestazioni rese dal massaggiatore capo bagnino degli stabilimenti idroterapici.
  • Hai già la tua Certificazione Unica (CUD) oppure ne hai più di una? Scopri se hai l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi rispondendo a 5 domande.

    Vuoi o devi fare la dichiarazione dei redditi? Occhio alla scadenza 730 prevista per quest’anno.

    Non hai ancora fatto il 730? Rimedia subito!

    Offerta valida fino al 30 settembre 2022 h 23:59

    Scopri di più sui piani Taxfix

    Per entrambi i piani, controlliamo e inviamo la tua dichiarazione senza errori all’Agenzia delle Entrate.

    Instant

    ADVANCED

    PREMIUM

    Live chat con i nostri esperti

    L’anno scorso hai avuto poche spese e una sola CU
    Vuoi che un esperto fiscale controlli tutto per te

    Assistenza telefonica

    Non vuoi perderti bonus, deduzioni e detrazioni

    Hai documenti extra e informazioni da aggiungere
    L’anno scorso hai avuto tante spese e/o più tipi di reddito
    Hai figli/e o familiari a carico

    Hai bisogno di consigli su misura e assistenza diretta

    Videochiamate con commercialista dedicato

    Consulenza per ottimizzare dichiarazioni prossimi anni